giovedì 28 aprile 2011

DIECI MINUTI DI PAUSA

Prendo spunto da un pensiero di una mia amica per tornare a scrivere dopo una pausa di riflessione.
Al bar con cornetto e cappuccino con il figlioletto di due anni, di mercoledì mattina guardava tutti gli altri di corsa e diceva " già la vita corre, perchè non prendersi dieci minuti di pausa?"

Concordo! Certo che concordo: in questa vita frenetica che ci siamo creati, una pausa è salutare.
Ma possiamo permettercela quando vogliamo?
No, non è così semplice.
Anche a me piacerebbe poter prendere al bar in tutta tranquillità un buon cappuccino, con tanta schiuma e tanto cacao, ed un cornetto fragrante e ancora caldo, ma alle 8:00 devo essere in ufficio e devo anche portare Principessa all'asilo prima....e già così arrivo sempre qualche minuto in ritardo.

Purtroppo siamo vincolati da orari e scadenze, questa è la società moderna dove si tende a farci lavorare sempre di più, dove si vuole che il cittadino compri di più, dove una donna e mamma non riesce ad ottenere un part time e tanto altro.
Si può cambiare e migliorare?  Secondo me sì....un piccolo passo indietro, rallentare, pretendere meno da se stessi e dagli altri, consumare meno, ma deve essere una scelta globale, non singola.
Per cominciare, viste le tante Giornate che si indicono, perchè non fare la Giornata del cellulare, nella quale tutti i cellulari vengono lasciati spenti?
Non vi è mai capitato di essere in un bar e sentire telefoni suonare a destra e a sinistra e persone rispondere a voce più che alta come se fossero a casa propria. Oppure parlare con qualcuno che sta aspettando un messaggio o una telefonata ed invece di ascoltarvi continua a rigirare il cellulare tra le mani.
O in un giorno di ferie ricevere telefonate di lavoro?
Insomma, fino a poco più di dieci anni fa il cellulare non esisteva eppure riuscivamo a vivere lo stesso...e allora perchè non spegnerlo almeno per un giorno?!?!?!

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